Caterina II di Russia
Ekaterina (o Yecaterina) II di Russia ( Екатерина II Алексеевна) (21 aprile 1729 – 6 novembre 1796), conosciuta spesso come Caterina la Grande, imperatrice di Russia dal 28 giugno 1762 fino alla sua morte nel 1796. Cugina di Gustavo III di Svezia e di Carlo XIII di Svezia. Caterina uno dei pi significativi esempi di sovrano illuminato.
La vita prima di divenire imperatrice
Battezzata come Sofia Augusta Federica ( soprannominata Figchen) Caterina nasce a Stettino, in Pomerania, da Cristiano August, principe di Anhalt-Zerbst, in Germania, e da Elisabetta di Holstein. Nel 1744, la Zarina Elisabetta sceglie Sofia come moglie per suo nipote Pietro che intende designare come suo erede. Sofia cambia il suo nome in “Caterina” (Ekaterina o Yekaterina) quando si converte alla fede russo-ortodossa. Il matrimonio si rivela presto infelice. Caterina diviene ben presto popolare presso molti potenti gruppi di opinione che si oppongono al marito. Ignorata da questi si dedica alle letture che includono anche Voltaire e Montesquieu, e si tiene informata sugli eventi della Russia.
Nel 1762, subito dopo il trasferimento nell'appena eretto, Palazzo d'inverno a San Pietroburgo, Pietro sale al trono come Pietro III di Russia, ma le sue stranezze e la sua politica lo rendono inviso propria quei gruppi che Caterina ha coltivato. Grigori Orlov, amante di Caterina, guida una cospirazione per incoronarla. Meno di sei mesi dopo la sua salita al trono, il 17 luglio 1762 Pietro viene assassinato. Sono state fatte svariate ipotesi sul coinvolgimento o meno di Caterina nella morte di Pietro, ma non mai stato possibile provare la sua complicità.
Politica Interna
Facendo riferimento agli scritti di Beccaria e Montesquieu Caterina redige un documento di riforma del sistema giudiziario. Una commissione che rappresenta tutte le classi, tranne che i servi ( che sono la maggioranza della popolazione), viene creata allo scopo di rivedere tutte le leggi nello spirito del documento, ma Caterina la scioglie prima che abbia concluso i lavori probabilmente in seguito ad una scolta conservatrice nella sua politica provocata dalla rivolta contadina di Pugachev nel 1773 – 1774.
Caterina riorganizza l'amministrazione delle province conferendo ai governatorati un grande potere sulle zone rurali nella prevenzione delle rivolte contadine. Questo processo completato entro il 1775. La riforma crea province e distretti che sono maggiormente gestibili rispetto ai governatorati. Nel 1785 Caterina pubblica un editto che riconosce alla piccola nobiltà il diritto di presentare petizioni al trono; libera i nobili dai servizi obbligatori e dalle tasse, rende la nobiltà ereditaria e concede ai nobili il pieno controllo sui servi che vivono sulle loro terre. In aggiunta Caterina dona terre della corona site in Ukraina ai nobili pi fedeli dotandole anche di servi.
Incoraggia la colonizzazione dell'Alaska e di altre aree di recente conquista.
Affari esteri
Nel 1764 Caterina pone Stanislao Poniatowski, un suo precedente amante, sul trono di Polonia. La Russia, in seguito, incorpora buona della Polonia come effetto delle spartizioni concordate con Austria e Prussia (1772, 1793, 1795) .
Caterina rende la Russia potenza dominante nel Medio Oriente dopo la prima guerra Russo-Turca, contro l'impero Ottomano negli anni dal 1768 al 1774. il suo obiettivo la spartizione dell'impero Ottomano tra le potenze europee seguendo lo schema usato per la Polonia ma questa volta la sua politica non ottiene il successo sperato. Annette la Crimea nel 1783 solamente nove anni dopo che questa ha ottenuto l'indipendenza dall'Impero Ottomano come risultato della prima guerra russo-turca. Anche in seguito a ciò l'Impero Ottomano da inizio alla seconda guerra russo-turca. La guerra dura dal 1787 al 1792 e termina con il [Ttrattato di Jassy]] che legittima le pretese russe sulla Crimea.
Sul teatro politico europeo Caterina gioca un importante ruolo svolgendo la funzione di mediatore durante la Guerra di successione Bavarese (1778 – 1779) combattuta tra Prussia ed Austria. Nel 1780 forma un gruppo incaricato di difendere le navi indipendenti dalla Gran Bretagna durante la Rivoluzione Americana
Dal 1788 al 1790 la Russia impegnata in una guerra contro la Svezia guerra i cui Caterina si trova opposta al cugino Gustavo III. La guerra inizia in seguito alle rivendicazioni svedesi sui territori del Baltico persi dalla Russia nel 1720. Convinti di sconfiggere rapidamente i russi, gli svedesi dovettero fare i conti con ravi perdite umane e perdite di territori.
Dopo l'ingresso in guerra della Danimarca, nel 1789, le cose si mettono davvero male per svedesi che inaspettatamente, però, riescono a passare all'offensiva nel 1790. L'azione culmina con la battaglia di Svensksund (oggigiorno Ruotsinsalmi in Finlandia) combattuta il 9 e 10 luglio 1790. La flotta russa comandata dal Principe di Nassau forte di 32 vascelli di linea e 200 imbarcazioni d'appoggio con 1200 cannoni e 14000 marinai si scontra con quella svedese comandata da Gustavo, in persona, composta di 200 navi tra linea e appoggio, 1000 cannoni e 12500 marinai. I russi si trovano subito in difficoltà ad usare le artiglierie a causa del mare agitato, problema che non tocca gli svedesi che hanno le navi ancorate. Al termine della battaglia i russi hanno perso tra 50 e 60 navi e 9500 marinai. Gli svedesi hanno perso solo 6 navi ma tra 6000 e 7000 marinai. La guerra si conclude con un trattato firmato il 14 agosto 1790 che sancisce il ritorno di tutti i terrirori contesi alle nazioni d'origine.
Arti e cultura
Caterina approva l'Illuminismo e considera se stessa un filosofo sul trono. Viene conosciuta come una patrona delle arti e della letteratura. Scrive commedie, romanzi e memorie e f la conoscenza di Voltaire, Diderot e D'Alambert , tutti famosi enciclopedisti francesi, che in seguito consolideranno la sua reputazione nei loro scritti. Caterina riesce anche a convincere il matematico Leonhard Euler a spostarsi da Berlino a San Pietroburgo.
Quando Radishchev pubblica il suo Viaggio da San Pietroburgo a Mosca, nel 1790, preannunciante rivolte a causa delle deplorevoli condizioni sociali dei contadini e dei servi, Caterina lo esilia in Siberia
Vita privata
Caterina nota per il suo appetito sessuale e per i suoi svariati amanti. Si fa costruire una stanza segreta decorata con dipinti e sculture che descrivono atti sessuali. Anche i pezzi dell'arredamento sono costruiti usando rappresentazioni di organi sessuali. Per ironia della sorte molto degli artigiani che lavorano per questo progetto sono quelli che decorano anche le chiese. Molte immagini rappresentano stupri, atti di pedofilia , ed atti sessuali con animali ritratti con accurati dettagli anatomici. Comunque la spesso narrata leggenda che Caterina abbia avuto rapporti sessuali con un cavallo e sia morta per tale motivo priva di ogni fondamento. In effetti ella viene colpita da infarto mentre si trova nel suo gabinetto, il 5 novenbre 1796, e muore senza aver ripreso conoscenza.
Caterina ha un figlio, Paolo, che essa non ama particolarmente. Il padre potrebbe essere sia Pietro III che uno degli amanti di Caterina: Serge Saltykov spesso indicato come il pi probabile. Alla morte di Caterina il figlio sale al trono come Paolo I di Russia.
Caterina sepolta nella fortezza si San Pietro e Paolo a San Pietroburgo.
